IL FICO D'INDIA: Indian Safety 3

L'INSOSTENIBILE SICUREZZA DELL'ESSERE

Welcome, anzi, all'indiana maniera: "Velcum!" :S

Cogliendo l'occasione per salutare affettuosamente gli amici e le persone care, a cui intendo rivolgermi più che altro per dare segni di vita da Chennai e dintorni in maniera alternativa, avviso i malcapitati di passaggio che questo mio blog, inutile e sciocco, potrebbe causare effetti collaterali di vario genere. Dall'alitosi alla diarrea, entrambe speziate; dalla suscettibilità dell'olfatto alla sudorazione vomitevole, entrambe con retrogusto di decomposizione organica in stato avanzato e aggravato da cumuli d'immondizia sedimentata; dall'alterazione dell'umore agli spasmi nervosi di vario genere ed entità; dagli stati ipnotici, indotti dall'oscillazione innaturale del capo, a quelli allucinogeni, dovuti all'infinita concentrazione di polveri sottili nell'aria. Pertanto vi pregherei di non soffermarvi sulle mie inanità, se non a vostro rischio e pericolo esimendomi da ogni responsabilità. Good luck!

« Le parole non colgono il significato segreto, tutto appare un po' diverso quando lo si esprime, un po' falsato, un po' sciocco, sì, e anche questo è bene e mi piace moltissimo, anche con questo sono perfettamente d'accordo, che ciò che è tesoro e saggezza d'un uomo suoni sempre un po' sciocco alle orecchie degli altri. »

(H. Hesse - Siddharta)

IL FICO D'INDIA

venerdì 22 febbraio 2013

Indian Safety 3

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